Consiglio dei ministri il 18 settembre 2023 per varare norme sugli sbarchi

La situazione migranti è insostenibile per l'Italia, e la premier Meloni chiede aiuto all'UE. In programma il 18 settembre il Cdm per varare norme sugli sbarchi

Consiglio dei Ministri - Aula

Gli sbarchi dei migranti a Lampedusa degli ultimi giorni sono arrivati ud un livello, che rende insostenibile la situazione per l’Italia. La premier Meloni ha chiesto l’intervento dell’UE, e fissato per lunedì 18 settembre 2023 il Cdm per varare norme sugli sbarchi, con misure straordinarie tra cui il trattenimento nei cpr fino a 18 mesi. La presidente del Consiglio ha, inoltre, invitato la presidente della Commissione Von der Leyen a Lampedusa per rendersi personalmente conto della gravità della situazione ed accelerare l’attuazione dell’accordo con la Tunisia trasferendo le risorse concordate.

Necessario un intervento strutturale!

La Meloni ha continuato ad affermare che per risolvere il problema siano necessarie misure strutturali, nei piani del nuovo esecutivo sin dal momento del suo insediamento, ma che questo richieda tempo. In questo momento per fronteggiare la grave situazione in essere servono misure straordinarie ed urgenti. La premier ha ribadito che l’Europa non può accogliere questo numero così ingente di persone, ed a tal proposito ha scritto anche al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, per invitarlo ad inserire all’ordine del giorno del consiglio Ue di ottobre la questione migratoria. L’intenzione del governo italiano è quella di chiedere in tale sede di avviare una missione Ue per bloccare le partenze dei barconi.

Il Cdm di lunedì varerà misure urgenti per arginare il numero degli sbarchi!

Provvedimenti che saranno adottati in seno al Cdm in programma lunedì 18 settembre 2023, per fare fronte al numero ingente ed insostenibile di sbarchi che abbiamo visto sulle nostre coste nell’ultima settimana. Sarà dato mandato alla Difesa di realizzare nuove strutture per i migranti in modo tale che siano sufficienti a trattenere gli immigrati illegali, da realizzarsi in località a bassissima densità abitativa e facilmente perimetrabili e sorvegliabili. Sarà portata “una modifica del termine di trattenimento nei centri di permanenza per i rimpatri di chi entra illegalmente in Italia, limite che verrà alzato al massimo consentito dalla normativa europea ovvero 18 mesi”.

Il governo al lavoro per contrare l’immigrazione illegale!

Nel suo discorso Meloni si è poi rivolta ai migranti irregolari, ribadendo la volontà dell’esecutivo di procedere prontamente ai rimpatri di chi entra illegalmente in Italia, perchè la nostra situazione non consente alcun tipo di atteggiamento differente. Il governo, ha ribadito la Meloni, continua il lavoro quotidiano per mantenere l’impegno assunto con gli italiani al momento delle elezioni, ossia “quello di ripristino della legalità e del contrasto all’immigrazione illegale“.

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