Nel carcere di Poggioreale è allarme sicurezza. Nei giorni scorsi gli agenti di polizia penitenziaria hanno effettuato un’ispezione nelle celle e sono stati trovati 6 telefoni cellulari nascosti accuratamente nelle condotte idriche del padiglione Avellino, dove sono recluse le persone ad alta sicurezza, cioè coloro legati a clan camorristici e mafiosi. In particolare, un IPhone 8 è stato trovato nella cella di Gennaro De Tommaso conosciuto come Genny ‘a carogna, noto ultras del Napoli che ferì a morte Ciro Esposito.
L’ IPhone è stato sequestrato e sottoposto a controlli per rilevare i contatti con l’esterno. A rendere nota la notizia è il Sappe con un comunicato: “A seguito di attenta e intuitiva attività investigativa del personale della Polizia Penitenziaria si è infatti proceduto a mirate perquisizioni che hanno avuto esito positivo. Gli apparecchi cellulari detenuti illecitamente sono stati scoperti nelle condotte degli impianti idrici delle celle”.
I cellulari ritrovati non sono l’unico problema del carcere di Poggioreale. Durante i colloqui i familiari possono versare soldi ai detenuti, ed il flusso di denaro in entrata che si determina arriva anche a 100000 euro settimanali. I familiari dei detenuti, però, per la maggior parte risultano nullatenenti: qualcosa non torna.
Il Sappe denuncia la carenza di personale avvenuto in seguito alla legge Madia: l’organico è stato ridotto di circa 200 unità, e non è possibile stabilire regolari turni di lavoro né di ferie. Il Sappe specifica, inoltre, che “Il reparto colloqui garantisce in media lo svolgimento di 350 colloqui ed il controllo e filtro anche di 1500 familiari che fanno ingresso ed il tutto con sempre meno unità di Poliziotti impiegate”.
Poggioreale, due detenuti in ospedale per atti autolesionisti.
Nuovi tristi accadimenti si sono verificati nel carcere di Poggioreale, dove due detenuti di origine napoletana sono stati portati urgentemente in ospedale, sembra a causa di atti autolesionisti avvenuti a distanza di poche ore l’uno dall’altro. Un detenuto si è tagliato le vene, mentre l’altro ha ingoiato delle lamette.