La Corea del Nord cambia improvvisamente e decisamente i toni finora concilianti e garantisce, attraverso la propria agenzia KCNA, che il Paese non rinuncerà mai al nucleare in cambio di aiuti economici e interscambio con gli Usa. In altre parole, il modello di denuclearizzazione stile Libia è, per il “Regno Eremita”, inaccettabile.
Il summit del 12 giugno messo in discussione!
E il comunicato rincara la dose: il presidente americano Donald Trump sarà un leader fallimentare se segue l’esempio dei suoi predecessori. E – se le cose stanno così – in tal caso non c’è alcun interesse a tenere il summit tra leader il 12 giugno se basato sulla richiesta unilaterale di rinunciare agli armamenti nucleari.
Una dichiarazione del vice ministro degli Esteri Nordcoreano.
Infatti Pyongyang non è interessata ad avere colloqui sul nucleare che spingano la Corea del Nord in un angolo e la costringano a rinunciare all’arsenale atomico, ha sostenuto il vice ministro degli Esteri Kim Kye-gwan. Se questa è l’intenzione di Washington, sarebbe inevitabile riconsiderare come rispondere al prossimo summit con gli Stati Uniti.
Un negoziato basato sulla sincerità.
In effetti Kim ha chiesto a Washington negoziati basati sulla sincerità che potrebbero incontrare una risposta adeguata del Nord, accantonando invece i metodi precedenti sulla denuclearizzazione, tra cui quelli usati per la Libia, dato che non ha senso la comparazione con un Paese il cui stato nel nucleare era in fasi preliminari, mentre Pyongyang dispone già di un arsenale.
La Corea del Nord non abbandona il nucleare contro benefici economici.
Riaffermando la visione di una penisola priva di nucleare a uso militare, Kim ha ribadito la richiesta di garanzie sulla sicurezza, chiedendo agli Usa di porre fine alla politica ostile contro il Nord facendo leva anche sulla minaccia nucleare. È stato detto che gli Usa daranno compensazioni economiche e benefici se la Corea del Nord abbandona il suo nucleare. Ma questa – ha concluso Kim – non ha mai cercato lo sviluppo economico puntando sugli USA con un simile accordo.