Dopo l’aumento dei contagi causati dal Covid, che sono aumentati in maniera esponenziale nelle ultime settimane, il Ministero della salute, dopo aver intrattenuto varie riunioni, tavoli tecnici ed incontri interministeriali, ha deciso di non emanare una circolare sui positivi asintomatici a scuola, che siano risultati tali in base ad un tampone. Il capo della Prevenzione del ministero Francesco Vaia, che aveva annunciato l’atto, ha ritenuto di non procedere per il momento.
Al momento non c’è un allarme nelle scuole!
Francesco Vaia ha fatto il punto sullo stato attuale delle scuole in relazione al rischio Covid. Il Direttore della Prevenzione del Ministero Francesco Vaia ha spiegato che al momento non c’è un allarme nelle scuole, e laddove dovesse cambiare lo scenario il ministero provvederà tempestivamente ad emettere la circolare. Lo ha affermato a margine della presentazione a Roma della campagna ‘Frecciarossa 2023: la prevenzione viaggia in treno’, promossa da Fondazione IncontraDonna e da Ferrovie dello Stato Italiane con il patrocinio del ministero della Salute.
Agire secondo un principio di buon senso.
Per quel che riguarda i positivi al Covid asintomatici ha rimarcato Vaia che le indicazioni sono contenute in una circolare di agosto, che spiega con molto semplicità e in modo dettagliato che le persone che stanno male devono stare a casa e le persone che non stanno male possono andare a scuole. Le direttive in questo senso ci indicano, che secondo un principio di buon senso, le persone che hanno una malattia respiratoria devono stare a casa. Coloro che hanno a che fare con le persone fragili devono fare uso della mascherina, sempre secondo un senso di responsabilità e per un principio di buon senso. Francesco Vaia ha, comunque, ribadito che attualmente non ci troviamo in una fase in cui occorrono misure straordinarie.