Dopo la conferenza stampa di Autostrade per l’Italia in cui sono stati annunciati la costruzione di un nuovo ponte in 8 mesi e un fondo per le vittime, l’esecutivo non cambia idea in merito alla revoca della concessio ne alla società.
Crollo ponte Morandi: governo Lega-M5S avanti con revoca concessione a società autostrade.
L’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci nel corso della conferenza stampa ha parlato dei primi provvedimenti che la società intende intraprendere dopo la tragedia del ponte Morandi. Una somma che arriva a mezzo miliardo di euro, da spendere per interventi di demolizione e ricostruzione del ponte, per le esigenze degli sfollati, per le prime necessità delle famiglie delle vittime, e per interventi in merito alla viabilità di Genova.
Il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, con un post su Facebook ha replicato subito dopo la conferenza stampa che «Lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sarà alcun baratto. L’unica strada che il governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca». Insomma, si va avanti, l’iter della revoca della concessione non verrà interrotto.
Nel Consiglio dei ministri lampo che si è svolto ieri in Prefettura a Genova, al termine dei funerali, è stato confermato lo stato di emergenza per 12 mesi. Il governo stanzierà 28,5 milioni di euro per superare la fase di emergenza attraverso la gestione delle macerie e dei detriti dovuti al crollo del ponte, garantire nuove case per gli sfollati, realizzare una viabilità alternativa, incrementare i servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario.
I primi fondi serviranno soprattutto alla sistemazione di 15 famiglie, quelle con anziani e bambini, nelle abitazioni. Il presidente della Liguria Giovanni Toti, che aveva chiesto 30 milioni di euro ha dicharato: «Un segnale importante. Avevamo urgenza di aggiornare l’ordinanza con cui è stato decretato lo stato di emergenza e inserire anche nuovi capitoli, per poter ripartire al più presto e rispondere in tempi certi e veloci alle esigenze dei cittadini».