E’ stata una gara ricca di colpi di scena quella di Baku. Il tedesco della Ferrari Sebastian Vettel la domina ma la perde quando, a causa di uno scontro tra le due Red Bull, entra la safety car. Alla ripartenza Bottas si prende il comando, ma una foratura lo tradisce. Così prevale il britannico Hamilton, nuovo leader del mondiale. Kimi Raikkonen è sul podio insieme alla Force India di Perez.
Il contatto risoltosi in incidente tra le due Red Bull “butta fuori” Vettel!
E’ stata una grande beffa per Sebastian Vettel. Chi ha prevalso ieri è stato Lewis Hamilton, che non aveva mai vinto in Azerbaigian. Dopo la pole position di sabato Sebastian Vettel aveva il trionfo in mano. Il tedesco della Ferrari difatti non aveva sbagliato nulla: ottima la partenza e nessuno sbaglio in prima curva e primo giro.
Tutto perfetto, se non ci fosse stato il disastro combinato dalle due Red Bull, con il clamoroso tamponamento di Ricciardo al compagno Verstappen, comunque colpevole di aver impedito il sorpasso cambiando direzione. Ma il botto tra i due ha richiamato in pista la safety car al 40esimo giro: l’unico che doveva ancora fare il pit stop era Bottas, e quindi ne ha tratto vantaggio.
Ci si avviava verso la vittoria di Bottas, ma le sorprese a Baku non erano finite: alla ripartenza dopo l’uscita della safety car Vettel ha tentato il tutto per tutto, cercando il sorpassone sulle due Mercedes, inutilmente. Non solo: approfitta della sua frenata Perez della Force India che ha bruciato il ferrarista soffiandogli il podio e finendo dietro Raikkonen.
Ora Hamilton è il nuovo leader, quattro punti in più di Vettel, e il mondiale 2018 si appresta ad essere uno dei più equilibrati degli ultimi anni. Il gp di Baku ha regalato uno show che gli appassionati di F1 non vedevano da molto.
Rammarico Ferrari dunque, ma anche la consapevolezza che la macchina c’è e ci sarà per tutta la stagione, considerando le prestazioni dei primi quattro gp, completamente diversi, in grado di poter già fornire dati indicativi, proprio all’alba del ritorno in Europa. Appuntamento a Barcellona il 13 maggio.