Il rapper, dopo le dimissioni di ieri dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era stato ricoverato il 28 settembre 2023 per un’emorragia interna, ha rilasciato le prime dichiarazioni in una lunga intervista a Il Corriere della Sera. I sanitari hanno dato parere positivo al suo rientro a casa, dopo che i valori del sangue sono divenuti stabili. Fedez proseguirà la degenza a livello domiciliare.
I ringraziamenti dopo le dimissioni.
Al momento dell’uscita dall’ospedale, il rapper ha ringraziato la struttura ed il professor Zappa da cui è stato seguito, i donatori di sangue. Un ringraziamento speciale alla moglie Chiara Ferragni che gli è stata sempre vicino in questi giorni difficili e di grande preoccupazione, lasciando gli impegni a Parigi, una grossa opportunità per la sua carriera, come sottolineato dal marito.
Le prime dichiarazioni dopo il ritorno a casa!
Fedez, una volta tornato a casa, ha raccontato a Il Corriere della Sera, i momenti prima del malore, la corsa al pronto soccorso, l’intervento per fermare l’emorragia delle ulcere, le due trasfusioni. L’insorgere di nuovi problemi ha, poi, allungato il ricovero in ospedale. “Ho avuto un altro problema, un’emorragia ischemica sempre allo stomaco. Così hanno dovuto intervenire nuovamente“. Fedez ha parlato del tumore, ma anche del forte periodo di stress vissuto nel periodo estivo. Dopo la malattia Fedez ha rivelato di aver avuto seri problemi di salute mentale, una depressione acuta.
La presenza amorevole di Chiara Ferragni!
Per curarsi ha iniziato a fare uso di psicofarmaci, che non sono privi di effetti collaterali. Allora per curare gli effetti collaterali di un farmaco ne prescrivono un altro farmaco, e così via. La presenza della Ferragni nei momenti più difficili gli ha dato la forza di riprendersi. Chiara ha mollato tutto a Parigi ed è tornata a casa. In chiusura Fedez ha rivolto un pensiero speciale alla moglie ed alle persone care che gli sono state vicine: “La malattia ti fa capire chi sono le persone veramente vicine a te, veramente importanti per te. È molto bello scoprire queste persone, e meno bello scoprire l’assenza di altre“.
