Giulia Cecchettin trovata morta. Le ultime novità

Giulia Cecchettin, la ragazza di ventidue anni scomparsa da una settimana a Padova insieme all'ex fidanzato, è stata ritrovata morta in un canale in Friuli.
Giulia Cecchettin e Filippo Turetta

Quello che non avremmo mai voluto vedere o sentire purtroppo è accaduto: il corpo della ragazza ventiduenne Giulia Cecchettin – che era scomparsa da Padova da una settimana insieme al suo ex fidanzato Filippo Turetta – è stato ritrovato senza vita dai Vigili del Fuoco di Pordenone, nei pressi del lago di Barcis, nella stessa provincia. Il rinvenimento del cadavere è avvenuto verso mezzogiorno in un canalone – in cui è stato fatto rotolare il corpo della giovane da un dirupo di cinquanta metri – di fianco alla via che conduce dal lago alla stazione turistica di Piancavallo, in località Pian delle More.

È stato il vostro bravo ragazzo!

È stato il vostro bravo ragazzo”, è lo straziante e disperato commento pubblicato su Instagram dalla sorella di Giulia quando ne è stato ritrovato il corpo senza vita. La svolta nelle indagini è avvenuta casualmente giovedì scorso quando la telecamera che filma il passaggio dei mezzi all’inizio della zona turistica di Piancavallo è stata riaccesa dopo quattro giorni in cui era stata ferma per manutenzione. Alla riaccensione si è visto il transito della Punto nera di Filippo. Essendo una zona assolutamente periferica, che richiedeva una peculiare deviazione rispetto al successivo rilevamento, i detective hanno subito iniziato a passare al setaccio i dodici chilometri che separano Piancavallo dal lago di Barcis.

Il Procuratore: Filippo Turetta si costituisca!

A Filippo Turetta, il ventiduenne accusato dell’omicidio di Giulia, è stato rivolto un appello dal procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, che ha dichiarato al Tg1: “È un appello al ragazzo affinché si costituisca e possa dare la propria versione dei fatti“. E ancora: “La ricostruzione dei fatti che potrebbe fare Turetta sarebbe molto importante, anche per lui stesso. Per questo ribadisco: non continui questa sua fuga e si costituisca”. Continuano intanto le ricerche del giovane: la sua auto è stata vista passare in Austria lo scorso mercoledì, e sarebbe in Carinzia. È stata disposta un’autopsia sul cadavere di Giulia per stabilire le cause del decesso e fare l’esame del dna. Gli stessi genitori di Filippo, tramite il loro avvocato, hanno fatto appello al figlio affinché si costituisca.

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