Nella giornata di ieri, 9 novembre 2023, un graduato appartenente ai servizi segreti di investigazione della Federazione Russa, l’Fsb, un tenente colonnello di nome Sergey Shatyi, è stato ucciso da individui non identificati i quali hanno rivolto colpi di arma da fuoco in direzione della sua autovettura, raggiungendo il bersaglio e provocando la morte dell’ufficiale. Il tutto è accaduto nell’oblast russo di Bryansk, presso il confine fra Russia e Ucraina. Shatyi era il vice responsabile del dipartimento logistica, e la notizia del suo assassinio è stata riferita da Baza e da altri canali Telegram della Federazione, così come riporta Ukrainska Pravda.
L’attentato da una milizia russa filo-ucraina!
In seguito, il riuscito attentato di ieri è stato rivendicato da un’organizzazione armata che è fiancheggiatrice di Kiev. Si tratta del Corpo dei Volontari Russi, la cui sigla è RDK. Sorgente di questa notizia sarebbero i servizi segreti dell’Ucraina, i quali hanno dato conferma al sito Hromadske che l’attacco al tenente colonnello Shatyi è stato effettivamente messo in atto dai miliziani russi filo-ucraini dell’RDK.
L’evacuazione di cittadini ucraini dalla Striscia di Gaza!
Nel frattempo il capo di Stato dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, ha dato notizia dello sgombero da Gaza di un ulteriore gruppo composto da 160 cittadini ucraini e 9 moldavi che erano nella Striscia sotto l’insistito fuoco israeliano, da quando Tsahal, l’esercito ebraico, ha messo in atto la vendetta di Israele per il massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre scorso. Zelensky ha postato sui social site: “L’Ucraina ha evacuato da Gaza, giorno e notte, altri 160 ucraini e 9 cittadini moldavi”.
Le vittime ucraine nel conflitto Israele-Hamas!
Ricordiamo che il Presidente ucraino aveva già comunicato l’8 novembre scorso l’evacuazione da Gaza di un precedente insieme di 43 cittadini ucraini e 36 moldavi. In effetti l’Ucraina ha centinaia di suoi cittadini nella Striscia di Gaza e per questo motivo è uno degli Stati più coinvolti da questa nuova guerra in Medio Oriente. Infatti due bambini di nazionalità ucraina abitanti a Gaza sono rimasti uccisi durante l’attacco israeliano contro l’enclave palestinese e ventuno cittadini ucraini sono morti durante l’incursione dei terroristi del 7 ottobre in Israele. Perciò Zelensky ha concluso: “L’Ucraina è a favore della protezione dei civili e si prende cura di tutti i suoi cittadini, indipendentemente da dove si trovino”.