Sale a 6 il bilancio delle vittime del maltempo in Toscana, mentre due uomini risultano ancora dispersi. Anche oggi l’Italia è in allerta per le forti piogge e il vento in molte zone del Paese. Il Consiglio dei ministri ha approvato lo stato di emergenza nella Regione, mentre il presidente Giani ha spiegato che presto verrà dichiarato lo stato di calamità nazionale. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiesto ai cittadini della città di rimanere in casa.
Allerta gialla in Lombardia.
Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha diramato, a partire dal primo pomeriggio di oggi una nuova allerta gialla per rischio idraulico e idrogeologico sul territorio di Milano. Per quel che riguarda la Toscana, si è tenuta nel pomeriggio di oggi la riunione dei vertici della Protezione civile regionale con i referenti di Province, Città Metropolitana, sindaci e Prefetture nell’ambito dell’unità di crisi per la gestione dell’emergenza causata dalle precipitazioni eccezionali delle ore scorse.
Numerose criticità a vari livelli.
Richieste di aiuti continuano ad arrivare a tutti i livelli istituzionali. Ci sono ancora numerose abitazioni e cantine allagate, e molte segnalazioni riguardano l’assenza di elettricità. Una ulteriore criticità è quella che riguarda i rifiuti, perché è previsto un significativo ed imprevisto incremento della quantità di rifiuti indifferenziati da gestire e smaltire.
Un primo stanziamento di 5 milioni di euro!
“Stiamo dando il massimo per fronteggiare questa emergenza – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – stiamo valutando tutte le situazioni critiche segnalate e lavorando a stretto contatto con tutti i livelli istituzionali, sanitari e di protezione civile”. Il Consiglio dei Ministri ha dato anche il via libera anche allo stato di emergenza nazionale per la Toscana per dodici mesi, nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, in conseguenza degli eventi meteorologici di eccezionale intensità, che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone.
Le dichiarazioni di Giorgia Meloni.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è così espressa: “Ho sentito il presidente Giani e abbiamo deciso di deliberare lo stato di emergenza. Sono stati stanziati 5 milioni di euro per le misure più urgenti“. Questo primo stanziamento mira a garantire le misure e gli interventi più urgenti volti al soccorso e all’assistenza alla popolazione e al ripristino della funzionalità dei servizi.
Situazione ancora molto delicata.
La situazione è monitorata, ma è delicata ed in evoluzione. Secondo l’assessora regionale alla Protezione civile Monia Monni le ulteriori instabilità meteorologiche non facilitano il deflusso delle acque, né gli interventi dei soccorritori. Si lavora su più fronti, compreso quello sanitario e quello della gestione dell’immensa mole di rifiuti.