Manovra 2024, Giorgetti sulle risorse per la legge di Bilancio

Giorgetti ha parlato delle risorse disponibili per la manovra 2024, della necessità di non aumentare in maniera irragionevole il defict pubblico!
Consiglio dei Ministri - Aula

Il ministro dell’economia, in vista dell’approvazione della manovra economico finanziaria, ha parlato del tema delle risorse, molto dibattuto nelle ultime settimane. Secondo Giorgetti quando si fa una legge bilancio ci sono sempre richieste dei partiti e dei ministri che non tengono conto delle reali risorse disponibile e delle reali possibilità. Il Parlamento sarà a stretto giro chiamato ad approvare il numero relativo al deficit che sta sotto la linea, da presentarsi poi all’Europa, ma deve trattarsi di un numero ragionevole, da cui emerga chiara l’intenzione dell’Italia di tornare a una politica fiscale compatibile con il nostro livello di debito.

Valutare l’impatto della legge di Bilancio sui mercati!

Dello stesso avviso la premier Meloni che qualche settimana fa aveva rimarcato che le risorse disponibili per la Manovra 2024 “devono essere usate con la massima attenzione”, visto che fino a questo momento i mercati hanno premiato le scelte del governo, lo spread è sceso, i dati sull’occupazione sono ottimi, il Pil nel primo semestre ha sorpreso tutti gli analisti, l’andamento delle entrate fiscali è positivo. Dello stesso avviso il titolare del dicastero dell’economia e delle finanze, più preoccupato dell’impatto della legge di bilancio sui mercati piuttosto che del parere dell’Ue. In merito alla questione dei tassi Giorgetti ha ribadito che se i tassi fossero rimasti quelli degli anni scorsi ci sarebbero stati 14-15 miliardi in più da mettere sul fisco, ma del resto la politica monetaria restrittiva aveva l’obiettivo di rallentare la crescita, scopo è stato pienamente raggiunto.

Un possibile accordo sul patto di stabilità!

Sulla riforma del patto di stabilità il ministro Giorgetti crede che si possa raggiungere un accordo dopo Natale. Importante tenere conto bisogna della realtà che stiamo vivendo, contrassegnata da una guerra che ha duramente colpito il cuore dell’Europa, il problema dell’energia, il nodo cruciale dell’immigrazione che sono usate come armi per battaglie geopolitiche. Chi è chiamato a fare politica queste situazioni le deve valutare. Inoltre, l’Italia chiede l’esclusione degli investimenti dal patto di stabilità e crescita perché l’introduzione di questa regola dal 2024 in avanti per un Paese come l’Italia non sarebbe una condizione facile da sostenere.

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