Invalidità Civile, le novità annunciate dalla ministra Locatelli

In programma importanti novità per il 2024 sul capitolo invalidità. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono gli aspetti interessati.

Inps

Sul fronte Invalidità Civile sono in vista cambiamenti per il 2024, annunciati dalla Locatelli. Quest’ultima ha rivelato che è in programma una modifica nella procedura di invalidità civile. Ci sarà l’entrata in vigore dell’Icf, la valutazione funzionale della persona, che andrà a sostituire, o meglio ad integrare il sistema delle tabelle percentuali. Inoltre, in taluni casi, laddove si tratti di pazienti affetti da malattie cronico-degenerative riconosciute o disabilità gravissime, verranno abolite le visite periodiche.

Le novità sul capitolo invalidità civile annunciate dalla ministra Locatelli!

Con soddisfazione la ministra ha annunciato il cambiamento, ed il passaggio dalle tabelle percentuali verso un sistema misto, con l’introduzione dell’Icf, ovvero la valutazione funzionale della persona, “quegli aspetti qualitativi che valorizzano il singolo disabile”. Inoltre, ha rimarcato la Locatelli è impensabile che con malattie cronico-degenerative riconosciute o disabilità gravissime, i pazienti debbano essere soggetti continuamente a visite periodiche. Queste sono le novità principali che troveranno applicazione già dal prossimo anno.

La procedura di presentazione della domanda d’invalidità!

Attualmente, l’assegno di invalidità è erogato ogni mese, a condizione che il reddito del richiedente non superi l’importo annuo di 5.015,14 euro, con rivalutazione in base ai parametri Istat. La domanda può essere presentata on line sul sito INPS, tramite patronato o un’associazione di categoria, allegando la certificazione medica della patologia invalidante, i dati relativi allo svolgimento di attività lavorativa, il reddito, le modalità di pagamento. La commissione medica se accerta un’inabilità lavorativa del 100%, totale e permanente, stabilisce il diritto alla pensione di invalidità o inabilità civile.

La convocazione personale per un esame più approfondito e in caso di carente documentazione!

Un ruolo determinante nel riconoscimento la visita medica della commissione di valutazione dell’Inps. Per il riconoscimento del diritto alla prestazione è necessario che il verbale della commissione medica certifichi il tipo e la percentuale di menomazione. Generalmente le prestazioni di invalidità civile sono suscettibili di periodiche revisioni. In taluni casi, il riconoscimento del beneficio può essere riconosciuto anche in base all’esame della documentazione, mentre nel caso in cui questa risulti insufficiente o ci sia la necessità di un esame approfondito delle patologie invalidanti, l’interessato sarà convocato di persona. Le novità annunciate dalla Locatelli si pongono nell’ottica di abolire le visite periodiche in casi di particolare ed estrema gravità, di malattie cronico-degenerative riconosciute o disabilità gravissime.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Knew.it

Informazioni sull'autore