Papa Francesco nell’Angelus di oggi a Piazza San Pietro ha spiegato il vangelo della giornata di oggi. Nella Parabola odierna il focus è su un re, ossia Dio, che prepara il banchetto di nozze per il suo figlio, e che invita tutti indistintamente, per condividere la sua gioia. Il Signore ci invita a vivere la comunione con Lui e tra di noi, ma lo fa con estrema libertà, senza imporcelo. Dio ci offre gratuitamente un’occasione di incontro, un’occasione di festa, correndo il rischio di ricevere da parte nostra un rifiuto. Il Padre ci chiama a stare con Lui, ma al tempo stesso ci lascia la possibilità di accettare, ci propone un rapporto di paternità e di figliolanza.
L’invito di Dio è basato sul concetto di libertà!
Sant’Agostino sottolinea come “Dio, che ti ha creato non può salvarti senza di te”. Sottolinea il Pontefice di come nella Parabola di oggi assistiamo al dramma della storia, ossia il “No a Dio”. Gli uomini rifiutano il suo invito, perchè sono intenti a pensare alle loro cose. Intanto, il Re che è il padre Dio non si arrende e continua ad invitare, e trova chi lo accetta tra i poveri. Spesso si lotta per avere il proprio tempo libero, ma oggi Gesù ci invita a trovare il tempo che libera: quello da dedicare a Dio, che ci alleggerisce e risana il cuore, che accresce in noi la pace, la fiducia e la gioia, che ci salva dal male, dalla solitudine.
Fare spazio a Dio e dedicargli il nostro tempo!
Nell’Angelus di oggi Papa Francesco ci spiega che si può fare spazio a Dio “nella Messa, nell’ascolto della Parola, nella preghiera e anche nella carità, perché aiutando chi è debole o povero, ascoltando chi chiede attenzione, consolando chi soffre, si sta con il Signore. Molti credono “che queste cose siano perdite di tempo, e così si chiudono nel loro mondo privato. Fargli spazio ed accoglierlo nella nostra vita è una cosa bellissima, soprattutto accoglierlo nella carità verso il prossimo, perchè stando vicino a chi soffre si sta con il Signore.