Le pensioni Quota 100 non dovrebbero essere a rischio: l’orientamento del Governo è quello di far proseguire la sperimentazione della misura fino alla sua scadenza, prevista per il 2021. “Non si torna alla legge Fornero. Il meccanismo è di tre anni, ma nulla escluda che si rinnovi o si passi a Quota 41“, ha dichiarato il neo Ministro degli esteri Luigi Di Maio a Di Martedì.
“Quota 100 va mantenuta fino alla sua scadenza naturale: se qualche ritocco c’è da fare si può lavorare sulle finestre, senza compromettere però il diritto dei lavoratori ad andare anticipatamente in pensione. Non creiamo nuovi esodati: le persone non sono numeri da inserire freddamente in una legge di Bilancio da far quadrare”, ha dichiarato Cesare Damiano, dirigente del Partito Democratico.
Pensioni Quota 100, Stojan: “Non vanno incontro alle esigenze degli esodati non salvaguardati”
“Ringraziamo l’on. Cesare Damiano quando sottolinea l’importanza di “non creare nuovi esodati: le persone non sono numeri da inserire freddamente in una legge di Bilancio da far quadrare”, ha dichiarato Gabriella Stojan, coordinatrice del Comitato 6.000 Esodati Esclusi.
“Tuttavia gli ricordiamo che le forme di anticipo pensionistico, come Quota 100 o Ape NON possono né devono in alcun modo “andare incontro alle esigenze degli esodati”, ha sottolineato Stojan, precisando che “ai 6.000 #Esodati tuttora esclusi spetta SOLO la DOVUTA e più volte PROMESSA riapertura OTTAVA SALVAGUARDIA e nessuna altra forma assistenzialistica ingiusta e penalizzante”. “Se la nostra vicenda è una INGIUSTIZIA di cui viene riconosciuto l’errore in capo al legislatore, non si vede come si possa ancora rinviare la soluzione definitiva, accantonando questa ultima platea di cittadini che hanno subito un torto e mancando tuttora dal riconoscere loro la giusta e definitiva #SALVAGUARDIA”, ha dichiarato la coordinatrice del Comitato 6.000 Esodati Esclusi.
Quota 100 ed esodati: le precisazioni di Luigi Metassi
Entrato nel dibattito sul futuro delle pensioni Quota 100, Luigi Metassi, amministratore del Comitato Esodati Licenziati e Cessati ha osservato:” Quota 100 è si uno scivolo per chi ha iniziato a lavorare tardi quindi, a naso, in prevalenza appannaggio di chi ha conseguito un titolo di studio superiore. Non dobbiamo però dimenticare che sovente può rappresentare l’unica risorsa per le carriere frazionate e che sono talvolta le aziende stesse a farvi affidamento per sfoltire i ranghi”.
A proposito del rischio che la misura per le pensioni anticipate venga cancellata anticipatamente, creando una sorta di “nuovi esodati”, Metassi ha dichiarato:”Mi compiace il fatto che le istituzioni si pongano il problema di non creare nuovi esodati perché ciò, se mai ve ne fosse bisogno, conferma la legittimità del diritto rivendicato dagli attuali esodati. Di questo, ora le istituzioni sono costrette a tenere conto e, di conseguenza, ad intervenire a sanare le iniquità della VIII salvaguardia. Non vedo come ci si potrebbe preoccupare di non creare nuovi esodati dimenticando i 6.000 già creati otto anni fa”.