Risultati elezioni in Trentino-Alto Adige, Fugatti riconfermato in Trentino

Ieri si sono tenute le elezioni in Trentino-Alto Adige. Vediamo insieme i risultati elezioni. Fugatti vince le provinciali con la coalizione del centro-destra.
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Nella giornata di ieri si sono svolte le elezioni nelle province autonome di Trento e Bolzano per il rinnovo dei consigli provinciali. I risultati determineranno la formazione del consiglio regionale del Trentino-Alto Adige. Il presidente uscente Maurizio Fugatti (Lega) con la coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni provinciali in Trentino, con oltre il 51% delle preferenze. La sua coalizione avrà 21 seggi. Francesco Valduga con la coalizione di centrosinistra al 37% e 13 seggi

Le prime dichiarazioni di Fugatti dopo la rielezione.

Dopo Valduga i candidati presidente che raccolgono più preferenze sono Filippo Degasperi di Onda Civica (3,93%, 2045 voti), l’ex leghista Sergio Divina (2,55%, 1325 voti), Marco Rizzo (2,18%, 1131 voti), Alex Marini (1,80%, 937 voti) ed Elena Dardo (0,49%, 255 voti). Maurizio Fugatti, che si appresta con grande entusiasmo ad assumere il suo secondo mandato, si è così espresso: “Gli elettori hanno approvato il nostro governo. È un risultato che ci dà ancora più responsabilità”.

La situazione in Alto Adige!

L’affluenza in Alto Adige si è attestata al 71,5%. La Suedtiroler Volkspartei (Svp) resta il primo partito in Alto Adige ma risulta più debole rispetto al passato. Questi i dati definitivi, con tutte le sezioni scrutinate: la Svp di Kompatscher scende al 34,5%, perdendo oltre il 7% rispetto alla precedente tornata elettorale. La seconda forza in consiglio provinciale resta il partito interetnico del Team K (11,1%), seppur in calo, mentre è boom della Suedtiroler Freiheit, che quasi raddoppia i voti del 2018: il movimento secessionista sudtirolese passa dal 5,9% al 10,8%.

Affluenza in calo rispetto al 2018!

A seguire i Verdi con il 9%. Quindi Fratelli d’Italia al 6%, che diventa la prima forza di lingua italiana. Crolla invece la Lega, che passa dall’11% al 3%. La lista Juergen Wirth Anderlan ottiene il 5,9%, la destra tedesca dei Freiheitlichen il 4,9%. In calo l’affluenza alle urne in entrambe le province. In Alto Adige sono andati al voto il 71,5% degli aventi diritto, contro il 73,9% del 2018. Ancora più marcato il calo dell’affluenza In Trentino, che passa dal 64% del 2018 al 58,3% di domenica 22 ottobre.

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