Il sorteggio di Champions League è andato malissimo a Napoli e Inter. Ancelotti ha pescato il Psg del grande ex Cavani, i vicecampioni d’Europa del Liverpool e la Stella Rossa; girone da incubo anche per Spalletti che ha trovato Barcellona, Tottenham e Psv Eindhoven. Più abbordabili i gruppi di Juventus e Roma. I bianconeri affronteranno il grande ex Pogba, il Valencia e lo Young Boys; per i giallorossi il Real Madrid e due avversari alla portata come Cska Mosca e Viktoria Plzen. È questo l’esito dei sorteggi della fase a gironi della Champions League che si è appena concluso al Grimaldi Forum di Montecarlo, cerimonia nella quale sono stati protagonisti due ex campioni che il calcio italiano conosce bene: Kaká e Diego Forlán. Tra poco, la Uefa renderà noto il calendario completo delle partite. Uno sguardo agli altri abbinamenti: il gruppo D è quello più “soft” con Lokomotiv, Porto, Schalke e Galatasaray; sorridono Manchester City (con Shakhtar, Lione e Hoffenheim) e Bayern Monaco (Benfica, Ajax e Aek).
Come si è svolto il sorteggio di Champions e le novità della Coppa di quest’anno.
Le 32 finaliste sono state divise in quattro urne da 8 squadre ciascuna: in prima fascia sono finite le vincitrici dei sei campionati migliori in base al ranking Uefa e le vincitrici di Champions ed Europa League; nelle altre tre fasce sono stati collocati i club ordinati in base al coefficiente Uefa ottenuto negli ultimi cinque anni in Europa.
Le restrizioni: vietati i derby tra squadre dello stesso campionato e gli incroci tra club russi e ucraini. Si qualificheranno agli ottavi le prime due squadre di ogni girone; la terza “retrocederà” in Europa League.
Il calendario della Champions: dal 18 settembre al 12 dicembre le partite delle fasi a gruppi; andata degli ottavi di finale il 12-13 e 19-20 febbraio, ritorno 5-6 e 12-13 marzo; quarti di finale il 9-10 aprile e ritorno il 16-17; semifinali di andata il 30 aprile e l’1 maggio, ritorno il 7 e l’8 maggio; finale l’1 giugno a Madrid.
La grande novità di quest’anno è la formula “4X4”: le prime quattro nazioni per ranking Uefa (Spagna, Inghilterra, Italia e Germania) hanno 4 club nei gruppi, senza playoff. La quinta (oggi la Francia) ne ha 2 più 1 ai playoff. Cambiano anche gli orari delle partite. nella fase a gruppi, due partite alle 18.55 e sei alle 21 (all’ultimo turno necessaria la contemporaneità).