Supporto formazione e lavoro. Novità dall’Inps e boom di domande!

Da settembre 2023 è entrata in vigore la misura sostitutiva del reddito di cittadinanza, il supporto e la formazione al lavoro. Scopriamo le novità dall'Inps!
Inps

Il supporto e la formazione al lavoro rappresenta lo strumento che nelle intenzioni del governo dovrebbe sostituire il reddito di cittadinanza. Le forme di sostegno per famiglie in difficoltà sono diventate attualmente due, ossia il Reddito di cittadinanza e il Supporto per la formazione e il lavoro. Secondo le ultime novità, diffuse dall’Inps in questi giorni, fino al 31 dicembre il Reddito di cittadinanza verrà accreditato ai nuclei familiari in difficoltà, che prevedano al loro interno un componente non occupabile tra minori, over 60, disabili o persone affette da gravi patologie, mentre dal 1° gennaio 2024 verrà sostituito dall’Assegno di inclusione.

Le comunicazioni dell’Inps circa le date dei pagamenti e sul numero di domande!

Secondo le ultime novità rese note dall’Inps fino al 31 dicembre 2023 le date di ricarica sulla carta del Reddito di cittadinanza resteranno invariate, ossia la cifra sarà disponibile sulla carta reddito il 27 settembre 2023. Tempi più lunghi, al momento non ancora stimati con precisione, per il bonus da 350 euro al mese collegato al Supporto per formazione e lavoro. Si tratta di un assegno erogato per un limite massimo di 12 mensilità. Il nuovo sistema sembra aver già trovato il favore di tanti “occupabili”. In questi ultimi giorni, infatti, sono state inviate già 57.852 domande, attraverso il sito dell’Inps con lo SPID o CEI, oppure tramite Patronati e Caf.

Una misura positiva di inserimento nel mondo del lavoro!

Il nuovo sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa è stato presentato con entusiasmo ed ottimismo dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, secondo la quale non ci troveremo di fronte ad una rivolta o collasso sociale, ma ad una situazione positiva per gli occupabili e per il mercato del lavoro. La misura, infatti, è rivolta agli occupabili tra i 18 e i 59 anni e mira ad aiutarli nell’inserimento nel mondo del lavoro. Sarà necessario registrarsi al Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorati, dove confluiranno, convergendo verso la realizzazione di un obiettivo univoco quello di favorire il più possibile incontro tra domanda e offerta, centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, soggetti accreditati, enti di formazione, comuni, gli enti di servizio civile.

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