Arrivano le tanto attese norme semplificate relative al rilascio delle licenze dei taxi. Si tratta di regole più agevoli per rendere più snello il procedimento di rilascio di licenze taxi aggiuntive, temporanee, per aumentare il numero delle licenze in misura del 20% di quelle già rilasciate, con un concorso straordinario con procedura accelerata. Regole più semplici per rilasciare licenze aggiuntive a chi ne possiede già una, procedure alleggerite per i grandi comuni che potranno indire subito concorsi straordinari. L’obiettivo è quello di risolvere la carenza di taxi nelle città italiane.
Nuove norme semplificate.
La circolare chiarisce che le nuove regole semplificate permettono ai comuni di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive a chi è già titolare di una licenza “per fronteggiare lo straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a eccezionali flussi di presenze turistiche“. Le nuove licenze hanno carattere temporaneo, ed non possono i dodici mesi, prorogabili per un massimo di ulteriori dodici. Non è escluso che i comuni, per motivi di esigenze economiche e turistiche, ne prevedano un utilizzo anche frazionato nel tempo, fermo restando il limite di tempo.
Il ministro Urso incita i sindaci a fare uso di questo strumento.
Il ministro per il Made in Italy Adolfo Urso ha lanciato un appello ai sindaci, affinchè facciano un ampio uso di questi nuovi strumenti più veloci e semplici. In un’intervista al Messaggero, il ministro ha spiegato che la riforma si pone come obiettivo la possibilità di ottenere la seconda guida in sole 24 ore. Ai tassisti basterà comunicare la volontà al Comune. Si rende, inoltre, più chiara la normativa sulle licenze temporanee.
Più licenze, più servizi, città più salubri.
Gli attuali tassisti potranno avere una ulteriore licenza per un massimo di due anni in vista di importanti eventi. Sono una settantina i comuni interessati, tra cui Roma, Milano, Napoli, Firenze. I comuni possono indire subito i concorsi straordinari per aumentare le licenze senza ulteriori interventi normativi, richieste o autorizzazioni, con incentivi raddoppiati per l’acquisto di auto sostenibili. Ha rimarcato Urso: “Abbiamo semplificato le procedure, sbloccando una vertenza che dura da oltre dieci anni per avere più taxi, più licenze e più servizi in auto ecologiche, quindi in città più salubri“.