Ora legale, si avvicina il passaggio per l’anno 2024!

Quest'anno il passaggio dall'ora solare all'ora legale avrà luogo a ridosso delle festività pasquali, dopo l'arrivo della stagione primaverile.

Ora legale

Ora che siamo alla vigilia dell’arrivo della primavera, e con essa delle festività pasquali, questo è anche il momento delle giornate che si fanno più lunghe in confronto con la situazione invernale. Ne consegue che cambierà l’ora, il che ci consentirà di svegliarci con il sole già alto, ma in cambio dovremo fare a meno di un’ora di sonno. Infatti domenica 31 marzo alle ore 02:00 dovremo spostare le lancette di un’ora avanti, e quindi passeremo direttamente alle 03:00. Viceversa il ritorno dall’ora legale a quella solare nel 2024 avrà luogo il 27 ottobre prossimo venturo, quando potremo recuperare il sonno perso, ma al prezzo dell’accorciamento della fase diurna.

L’Italia non ha ancora scelto l’abolizione!

Va anche detto a tale proposito che ogni qual volta ci avviciniamo all’ora legale o al passaggio inverso, riprende piede il dibattito riguardante proprio tale sistema orario, e la sua eventuale abrogazione. Dal punto di vista prettamente tecnico, nel 2018 l’Unione Europea ha votato per la possibilità di eliminare il passaggio tra le due fasi, tuttavia l’Italia ancora oggi non ha preso una posizione precisa, e dunque continuano a restare in vigore gli orari legale e solare.

Conseguenze negative sugli individui!

Se poi vogliamo valutare le conseguenze dell’attuazione di questo sistema, stando a certi esperti, il consueto cambio di orario può addirittura compromettere la salute delle persone, provocando un rischio maggiore di obesità e diabete. Oltre a ciò, tali esperti prendono in considerazione anche certi problemi psicofisici della persona, tipo disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, malumore, diminuzione dell’attività fisica, alterazioni dei ritmi cardiaci e anche depressione.

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