A Baltimora, nello Stato americano del Maryland, il ponte Francis Scott Key Bridge è crollato dopo che un cargo portacontainer ha impattato contro uno dei piloni ed è affondato. Nelle foto postate sui social si vede il natante schiantarsi contro un pilone e prendere fuoco: nel frattempo, in pochi secondi,, il ponte è imploso ed è crollato. Decine di automezzi sono caduti nel fiume Patapsco sottostante. Secondo le prime notizie almeno venti persone sono cadute in acqua, tutti operai al lavoro sul ponte al momento dell’incidente.
L’incidente all’alba. Si temono perdite massive!
È accaduto tutto intorno all’1:30 locali (le 6:30 italiane). Le autorità in un comunicato parlano di “mass casualty event”, dunque di un “incidente di massa” che comporta molte vittime: non si sa ancora quante siano, ma si temono molti morti e feriti. Dopo il drammatico evento, tutte le corsie di accesso al ponte sono state chiuse in ambedue le direzioni e il traffico è stato deviato.
Illeso l’equipaggio del cargo!
In seguito allo schianto contro il ponte, la nave cargo “Dali” ha preso fuoco ed è colata a picco. Il porta-container batteva bandiera di Singapore, e stava lasciando la baia di Baltimora dirigendosi a Colombo, capitale dello Sri Lanka. Tutti i membri dell’equipaggio sono rimasti illesi. I primi soccorritori hanno parlato di almeno sette persone disperse, cadute in acqua dopo il crollo. Poi il numero è passato a venti dispersi – tutti operai – ed è in aumento.
I soccorritori devono operare con cautela!
Kevin Cartwright, portavoce dei vigili del fuoco di Baltimora, ha dichiarato che “alcuni carichi o sostegni appesi al ponte” creano situazioni di instabilità e costringono i soccorritori a operare con cautela. Ha aggiunto che è ancora presto per confermare il numero delle vittime, ma ha descritto il crollo del ponte come “evento di perdite di massa”.
