De Magistris non si candida con Santoro alle elezioni europee e lascia Unione Popolare!

Luigi de Magistris ha lasciato l'incarico di portavoce nazionale di Unione Popolare. L'ex sindaco di Napoli lo ha spiegato con una lettera su Facebook.

Luigi De Magistris

Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, abbandona l’incarico di portavoce nazionale di Unione Popolare e oltre a ciò non si candiderà per le elezioni europee nella lista di Michele Santoro, il tutto per motivi di ordine personale, ai quali si sono aggiunte anche considerazioni politiche. L’ex magistrato ha già pronti nel cassetto due libri e partecipa in qualità di intellettuale indipendente in svariate trasmissioni televisive. E, last but not least, sta portando in giro uno spettacolo teatrale.

Un combattente per la giustizia e per la verità!

Attraverso una lettera su Facebook «ai compagni e alle compagne» di Unione Popolare, alleanza di sinistra che si è presentata a diverse elezioni, De Magistris ha annunciato che lascia l’incarico di portavoce nazionale. Resta tuttavia, come recita il testo, «un combattente per la giustizia e per la verità, in prima linea per l’attuazione della costituzione antifascista, per la pace contro le guerre, per la giustizia economica, ambientale e sociale, per la questione morale (…), contro mafia e corruzione, per la fratellanza tra i popoli, per il Sud e soprattutto per Napoli». È un arrivederci, ma anche un modo per avere mani libere, dice.

Un riferimento più trasversale e ampio!

E ancora: «Più che il mio ruolo di segretario voglio mettere al servizio della collettività la mia storia di magistrato e sindaco. Resto nell’attivismo politico, ma voglio provare a costruire relazioni e ritrovarmi con tanti altri nelle battaglie che faccio, dalla Palestina alle mafie. Non voglio stare in nessun recinto. Voglio avere mani libere, da intellettuale». In tal modo «Non sono un riferimento di una parte politica, sono sempre stato più trasversale ampio».

La Lista per la pace di Santoro è onesta e pulita!

E infine «Non mi candido alle Europee. Ho avuto una proposta seria da Santoro, la Lista per la pace è un’operazione onesta e pulita ma non sono disponibile a candidarmi. Ora voglio concentrarmi su Napoli e sul Mezzogiorno». Intanto ’8 marzo uscirà per Ponte alle Grazie il suo volume “Voglia di sinistra” e sta chiudendo per Fazi un libro su poteri occulti e criminalità nelle istituzioni. 

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