Si è spento Giorgio Napolitano nella tarda serata di ieri presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo in Roma, dopo una lunga malattia ed il conseguente periodo di ricovero. Napolitano aveva 98 anni, era stato due volte presidente della Repubblica, storico dirigente del Partito comunista italiano e presidente della Camera e ministro degli Interni.
Messaggi di cordoglio e di stima da parte delle istituzioni!
Tanti i messaggi di cordoglio delle istituzioni per la sua scomparsa, tra cui quello della premier Giorgia Meloni, che ha espresso cordoglio e le condoglianze, a nome del governo italiano, per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, alla famiglia. Si è unita la voce dell’attuale presidente della Repubblica Mattarella, che di Napolitano ha evidenziato la capacità di aver “interpretato significative battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso dell’Italia e dell’Europa” e di aver combattuto per ottenere “istituzioni comunitarie per un’Europa sempre più autorevole e unita“.
La riconoscenza e la commozione di Papa Francesco!
Papa Francesco ha espresso sentimenti di commozione e riconoscenza per un grande uomo e politico che, nello svolgimento delle sue alte cariche istituzionali, ha manifestato doti di intelletto e vivo interesse per le sorti delle nazioni. Il Pontefice ha conservato con affetto i ricordi degli incontri personali avuti con lui durante i quali ne ha potuto apprezzare “l’umanità e la lungimiranza nell’assumere con rettitudine scelte importanti, con l’intento di promuovere l’unità e la concordia, animato dalla ricerca del bene comune“.
L’addio di Schlein e Prodi al presidente emerito!
Anche la segretaria del Pd Elly Schlein ha ricordato con commozione e riconoscenza il Presidente Giorgio Napolitano, grande protagonista della storia del nostro Paese, con la sua fervida convinzione europeista che ha contribuito a segnare la vocazione all’apertura e alla cooperazione dell’Italia. Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, di Napolitano ha voluto rimarcare il profondo attaccamento alle istituzioni e la fedeltà al dettato costituzionale.
