Grande commozione all’Ariston per il ritorno sul palco di Giovanni Allevi, che con una delicatezza ed in punta di piedi racconta il difficile momento che sta vivendo e la lotta con la malattia. Un fare soave accompagna il lungo ed inteso monologo, carico di emozione. Parla con naturalezza della malattia, delle sofferenze ma anche delle gradi gioie che ha saputo scoprire intorno a sè, nel periodo più buio della sua vita.
Il grande amore per la musica.
Il messaggio di speranza arriva forte insieme alla voglia di rialzarsi, di vivere e suonare ancora nonostante la sofferenza ed il dolore. Un racconto fatto di cadute ed allo stesso tempo di voglia reagire difronte alla vita che cambia le carte in tavola, ma non l’amore per la musica, quello che lo ha condotto sui palchi di tutto il mondo. Dopo due anni di stop, Allevi suona con tutta l’anima e la passione di sempre, ed intona ‘Tomorrow’ perché domani, per noi, ci sia sempre ad attenderci un giorno più bello.
La vita toglie ma sa da regalare dei doni più profondi.
Avvolto dal lunghissimo applauso del pubblico il musicista racconta il suo percorso nel dolore e innalza il suo inno alla vita: “All’improvviso mi è crollato tutto…Ho perso il lavoro, i capelli, le certezze, ma non la speranza e la voglia di immaginare, come se il dolore mi porgesse inaspettati doni, quali la gratitudine nei confronti della bellezza del creato, la riconoscenza per l’affetto, la forza, l’esempio che ricevo dagli altri pazienti, e la certezza che, “quando tutto crolla e resta in piedi solo l’essenziale, il giudizio che riceviamo dall’esterno non conta più”.
Un artista che tocca il cuore del pubblico con la sua bellissima anima.
Tra i doni a cui fa riferimento c’è anche la gratitudine e la riconoscenza per il lavoro dei medici, degli infermieri, di tutto il personale ospedaliero; la riconoscenza per la ricerca scientifica, e per il sostengo che ricevuto dalla famiglia; l’affetto, la forza e l’esempio che ricevo dagli altri pazienti. Un artista coraggioso, fragile ma anche libero di raccontarsi al pubblico in tutti i suoi aspetti. Un uomo generoso, dal talento incommensurabile e dalla sensibilità enorme, fatta di parole proferite con delicatezza e dolcezza, quelle di un musicista che capisce il senso più profondo della musica, che sa toccare il cuore delle pubblico con note e virtuosismi, ma soprattutto con la bellezza della sua anima.
