Il nuovo sistema di allerta nazionale promosso dal Dipartimento di Protezione civile che, dopo la fase di sperimentazione, sarà in grado di avvertire la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Il test sta interessando progressivamente le varie regioni italiane. Scopriamo i dettagli. Nella giornata di oggi alle 12 i cellulari, collocati nella zona oggetto di sperimentazione, hanno ricevuto un messaggio accompagnato da un suono molto particolare e riconoscibile. Oggi martedì 19 settembre 2023 la sperimentazione ha interessato le zone della Lombardia, Basilicata e Molise.
Le date e le regioni coinvolte nei prossimi test IT-alert!
Questo innovativo servizio pubblico gestito dalla Protezione civile che in caso di grave emergenza o evento catastrofico allerta tutte le persone potenzialmente coinvolte, avrà l’obiettivo di ridurre al minimo i rischi in caso di gravi eventi. Oggi si è trattato del primo test di IT-Alert in Lombardia, Basilicata e in Molise, mentre il 21 settembre 2023 saranno interessati il Lazio, in Valle d’Aosta e in Veneto, il 26 settembre saranno coinvolti Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento, il 27 la Liguria, ed infine il 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.
La tutela dei dati personali!
Sul sito del sistema nazionale di allarme pubblico viene specificato che ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio IT-alert, grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine a quella interessata dall’emergenza. Questo sistema è stato approvato anche dal Garante per la protezione dei dati personale, che ha affermato che nessun dato senibile e privato di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato, perchè la tecnologia consente di inoltrare messaggi indistintamente e impersonalmente a chi si trovi in prossimità dell’area interessata.
