La procura della Repubblica di Biella ha fatto effettuare la perizia balistica, per chiarire la dinamica dei fatti avvenuti durante il veglione di San Silvestro nei locali della Pro Loco a Rosazza, in provincia di Biella, dove un colpo partito dalla pistola del parlamentare di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo ha ferito il giovane Luca Campana, genero di Pablito Morello, caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, presente al veglione.
La perizia coincide con la deposizione di Campana!
Tale perizia recita: “Il colpo che ferì alla coscia Luca Campana, prima di colpirlo, ‘strusciò’ il tavolo in modo radente“. E dunque nel documento redatto dalla perita Raffaella Sorropago, le conclusioni riferite si mostrano compatibili con le testimonianze di Campana e del figlio. L’esame balistico, in effetti, ha stabilito che il fatto si sarebbe svolto intorno a un tavolo rettangolare, dove stavano delle persone in piedi, fra le quali Pozzolo, e che il proiettile che ferì Campana è partito dal centro del tavolo verso il lato corto in direzione della cucina, dove si trovava il trentunenne in seguito colpito.
L’unico indagato rimane Pozzolo!
Il giovane aveva sostenuto di aver visto Pozzolo poggiare il mini revolver sul tavolo vicino al quale si trovavano anche lui e Morello e che subito dopo era partito il colpo. E dunque questa perizia è una conferma della sua versione: i residui di polvere mostrerebbero l’estrema vicinanza dell’arma al mobile, nel momento in cui partì il colpo. Infatti oltre a una macchia di polvere nera sul tavolo, sarebbe rimasto il segno leggerissimo del proiettile, che lo ha scalfito, prima di ferire Campana. Ne consegue che la perizia inguaierebbe Pozzolo, che resta l’unico indagato.
