Per la prima volta da quando ha avuto inizio pontificato di Papa Francesco, l’autore dei testi delle meditazioni della Via Crucis di domani, venerdì 29 marzo, al Colosseo, sarà proprio Sua Santità. Come recita un comunicato della Sala Stampa del Vaticano, l’argomento delle meditazioni è: “In preghiera con Gesù sulla via della Croce”. E dunque una Via Crucis “molto meditativa: un atto di preghiera, un momento spirituale con Gesù al centro”.
Accompagnare Gesù sulla Croce e nella preghiera!
Le meditazioni, piuttosto che sull’attualità, saranno “molto incentrate su Gesù, sul modo in cui lui vive quei momenti. Da lì, lo sguardo si allarga al mondo della sofferenza”. Quindi “Accompagnare Gesù sulla via della Croce e nella preghiera”, è l’intenzione di fondo delle meditazione scritte dal Sommo Pontefice, nell’Anno della preghiera indetto proprio da lui nella prospettiva del Giubileo. Prima di adesso, i testi della Via Crucis erano stati affidati dal Papa ad altre persone. Ad esempio l’anno scorso, le meditazioni del rito al Colosseo erano state ricavate dalle testimonianze dei viaggi apostolici.
Una Via Crucis blindata per motivi di sicurezza!
Per quanto riguarda la sicurezza, l’area del Colosseo dove si svolgerà la Via Crucis sarà blindata come mai prima di oggi. In attesa della Santa Messa di domenica a San Pietro, la Digos e il servizio informativi sono catalizzati sull’area antagonista romana, su eventuali incursioni di estremisti green o sul movimento delle Femen contro le discriminazioni sessuali, oltre che, naturalmente, a possibili minacce terroristiche. Comunque non sarebbero arrivati segnali specifici, anche se l’eco del massacro del Crocus City Hall di Mosca non viene preso sotto gamba.
